Bomi Italia, holding di un gruppo attivo nella logistica biomedicale e nella gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, ha comunicato che i soci in sede straordinaria e i titolari del prestito obbligazionario convertibile “Bomi Convertibile 6% 2015-2020” da 5,4 milioni, hanno rispettivamente approvato talune modifiche ai termini e alle condizioni di suddetto prestito obbligazionario.
Nello specifico, a seguito dell’acquisto, lo scorso 8 novembre, della minority brasiliana con conseguenti importanti vantaggi sia a livello di flussi di cassa sia reddituali, in relazione all’applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS la contabilizzazione della minority brasiliana nel bilancio consolidato del gruppo Bomi 2017 potrebbe provocare un effetto contabile distorsivo nel valore del Patrimonio Netto consolidato.
Le modifiche hanno pertanto comportato la definizione di “Patrimonio Netto” ai fini del calcolo del rapporto PFN/Patrimonio Netto, prevedendo che la voce Patrimonio Netto risultante dal bilancio consolidato venga rettificata dell’effetto della riduzione dovuta alla differenza positiva tra il prezzo di acquisto della quota aggiuntiva acquisita e l’ammontare della corrispondente frazione del patrimonio netto contabile della partecipata, nel solo caso di acquisizioni di ulteriori quote di partecipazioni in società controllate che non modifichino la situazione di controllo da parte del gruppo Bomi.
