Non basta l’ennesimo segno positivo degli indici americani per risollevare le piazze del vecchio continente che nella seconda parte del pomeriggio si afflosciano accusando perdite attorno e oltre il mezzo punto percentuale. L’attività ridotta e la scarsità di notizie sono sicuramente tra i maggiori responsabili del comportamento degli indici unitamente al pressoché totale immobilismo dei prezzi del greggio i cui movimenti restano compresi in una forchetta di una trentina di centesimi.
Il listino dell’impiantistica (-0,5%) finisce la giornata quasi perfettamente a mezza via tra quello che fa il Ftse Mib, in ribasso di quattro decimali, e l’Eurostoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,7).
Ansaldo Sts, l’unica a comunicare al mercato e peraltro buone notizie – nuovi contratti per 376 milioni di euro -, chiude in parità. I due big, Prysmian e Leonardo, sono leggermente deboli ma con ritracciamenti inferiori al punto mentre la peggiore del giorno, nel comparto, è Astaldi che arretra di poco più di un punto e mezzo.