Banche – Esordio flat nel 2018, più dinamiche Unicredit (+0,8%) e Banco Bpm (+0,9%)

ll Ftse Italia Banche chiude la prima seduta del 2018 invariato e in linea all’analogo europeo (flat), consentendo anche al Ftse Mib di archiviare la seduta sulla parità.

Il settore creditizio termina dunque flat il primo giorno di contrattazioni del nuovo anno nonostante una prima parte in rosso, dopo la buona performance del 2017 (+14,9%).

L’indice di settore tenuto grazie al buon andamento di Unicredit (+0,8%) dopo il +13,7% riportato nell’anno appena chiusosi. Diverse case di investimento hanno mantenuto l’indicazione d’acquisto sul titolo della banca di piazza Gae Aulenti dopo l’Investor Day dello scorso 12 dicembre, credendo nella capacità del management di raggiungere i target prefissati dal piano strategico al 2019.

Ok Banco Bpm (+0,9%) e in misura minore Ubi (+0,1%), con entrambi gli istituti che presentano al 30 settembre 2017 livelli di Cet1 superiori rispetto a quanto indicato dalla Bce per il 2018.

Nel Mid Cap in luce Popolare Sondrio (+1,5%) che recupera gran parte della perdita riportata nel 2017, mentre Credem (-0,3%) debutta appena sotto la parità dopo il +23,9% realizzato nel 2017.

Tra le Small Cap inizio flat per Carige dopo essere arretrata del 70,4% nel 2017, nonostante il buon esito delle iniziative di rafforzamento patrimoniale consentirà al Cet1 di portarsi nettamente al di sopra rispetto al requisito minimo fissato dalla Bce (14,6% vs 11,175%).

Esordio positivo invece per Creval (+2,2%) dopo il -67,4% lasciato sul terreno nell’anno appena conclusosi, con la banca che ha già iniziato le operazioni propedeutiche al lancio dell’aumento di capitale da 700 milioni approvato dagli azionisti lo scorso 19 dicembre.