Ieri chiusura incerta per le Borse europee, in una seduta caratterizzata ancora da volumi ridotti. Nella prima sessione del 2018 il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni sostanzialmente invariato a 21.845 punti. In frazionale ribasso il Dax di Francoforte (-0,4%), il Ftse 100 di Londra (-0,5%) e il Cac 40 di Parigi (-0,5%), mentre l’Ibex 35 di Madrid ha guadagna lo 0,2 per cento. I listini continentali hanno sofferto in parte il rafforzamento dell’euro, vicino ai massimi di 3 anni sul dollaro, ma hanno poi recuperato terreno nel corso della seduta grazie anche alla partenza positiva di Wall Street.
In lieve rialzo il Ftse Italia Media, salito dello 0,3%, sovraperformando l’Euro Stoxx TMI Media in sostanziale parità.
In calo Mediaset, che ha ceduto lo 0,4 per cento.
Tra le Mid Cap unico segno positivo per Mondadori, che ha segnato un rialzo del 5,8% a 2,20 euro. Performance che ha beneficiato dei rumor di stampa secondo i quali il gruppo starebbe definendo un progetto di consolidamento sul mercato editoriale francese. Nel dettaglio, Mondadori avrebbe allo studio la creazione di un polo editoriale che unisca le attività francesi di Mondadori con Lagardère e Marie Claire. L’aggregazione darebbe vita ad una newco con un giro d’affari di circa 1 miliardo e le cui azioni verrebbero quotate a Parigi. Si segnala, inoltre, che lo scorporo delle attività legate ai periodici francesi consentirebbe a Mondadori un focus maggiore sul settore libri, oltre a una riduzione del debito.
Tra le Small Cap in evidenza Mediacontech, in rialzo dell’1,9 per cento.