Mercati – Europa in rialzo con Wall Street in attesa dei verbali Fed, Milano +0,3%

Chiusura in territorio positivo per le Borse del Vecchio Continente, in una giornata povera di spunti operativi in cui si segnala l’entrata in vigore della Mifid II. A sostenere gli indici nel finale ha contribuito l’avvio in rialzo di Wall Street, a caccia di nuovi record dopo i massimi storici toccati ieri da Nasdaq e S&P 500.

Il Ftse Mib archivia le contrattazioni in progresso dello 0,3% a 21.904 punti, sostanzialmente in linea con il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%) mentre il Dax di Francoforte (+0,8%) e il Cac 40 di Parigi (+0,8%) registrano discreti guadagni.

Sul fronte macro si segnala il forte calo dei disoccupati in Germania (-29 mila) a dicembre mentre negli Stati Uniti l’indice ISM manifatturiero ha segnalato una netta espansione del settore. In serata verranno diffusi i verbali relativi all’ultima riunione del Fomc, che ha portato al terzo rialzo dei tassi di interesse del 2017.

Sul Forex l’euro/dollaro si allontana da quota 1,21 riportandosi a 1,203. Moneta unica in discesa anche rispetto allo yen (EUR/JPY in area 135) mentre il cambio tra dollaro e divisa nipponica è stabile a 112,3.

Tra le commodities l’oro risale verso 1.317 dollari l’oncia mentre il petrolio tocca i massimi di oltre due anni in vista dei dati Api di stasera che dovrebbero mostrare un ulteriore calo delle scorte di greggio statunitensi, il settimo consecutivo. Wti e Brent quotano rispettivamente 61,4 e 67,5 dollari al barile, sostenuti in parte anche dai disordini in Iran, terzo maggior produttore tra i Paesi Opec.

Sull’obbligazionario il rendimento del Btp torna al 2,05%, con uno spread dal Bund di circa 161 punti base, pressoché in linea con la chiusura di ieri.

A Piazza Affari acquisti su STM (+3,15%), che segue la buona intonazione del comparto tecnologico e beneficia dei dati positivi sulle vendite di microchip. In evidenza anche MEDIASET (+3%) e FCA (+2,6%), nonostante i dati sulle immatricolazioni in Italia peggiori del mercato.

Tra le banche termina in rialzo UNICREDIT (+0,5%) mentre soffre BANCO BPM a -2 per cento. Sottotono le utilities, con ITALGAS a -2,2% e SNAM a -1,6 per cento.