Carige – Malacalza deciderà entro 6 mesi se incrementare la quota

La Malacalza Investimenti stabilirà se aumentare ulteriormente la propria quota in Carige nei prossimi sei mesi, rimanendo comunque al di sotto della soglia del 30 per cento.

È quanto si evince da una nota inviata alla Consob dalla holding che fa capo all’imprenditore.

Malacalza ha portato la propria partecipazione nella banca ligure al 20,6% (dal 17,6%), dopo la conclusione dell’aumento di capitale da 560 milioni.

Nella nota Malacalza ricorda “di avere richiesto e ottenuto da Banca d‘Italia e Bce l‘autorizzazione a salire sopra il 20% ed eventualmente acquisire il controllo di fatto della banca”.

Malacalza Investimenti ritiene che “la partecipazione in Carige le consenta di disporre di voti sufficienti per esercitare un‘influenza dominante nell‘assemblea ordinaria della banca”.

Inoltre, la holding fa presente “di agire da sola e non di concerto con altri soggetti e che l‘incremento della quota è stato finanziato con finanziamenti infruttiferi concessi dai soci di Malacalza Investimenti in proporzione alle rispettive partecipazioni”.

Nei prossimi sei mesi, prosegue la nota, “non prevede di esercitare un‘influenza sulla gestione e nell‘ambito delle istanze presentate alla Bce ha richiesto e ottenuto l‘esonero dalla qualifica di capogruppo del gruppo bancario e ha modificato già il proprio statuto in questa direzione”.

Infine, la holding precisa che “fino all‘assemblea che nominerà un nuovo Cda o un nuovo collegio sindacale, Malacalza Investimenti non intende proporre integrazioni o revoca dei due organi”.