L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri invariato, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+1,1%) e il Ftse Mib (+0,3%).
La giornata è stata ancora povera di spunti e i listini europei hanno approfittato principalmente del rallentamento del cambio euro/dollaro, riavvicinatosi a quota 1,2 e dell’avvio positivo di Wall Street, in attesa dei verbali della Fed diffusi in serata.
Tornando al settore, la big cap Atlantia termina a +0,3% mentre fra le mid cap avanza ancora Sias (+1,2%), dopo l’incremento delle tariffe per il 2018 pari al 3,02 per cento.
Tra le small cap resta in evidenza Autostrade Meridionali (+2,8%), per la quale l’adeguamento tariffario è risultato pari al 5,98%, includendo l’inflazione di periodo non già riconosciuta relativa al periodo 2013-2017.
Per quanto riguarda gli operatori di torri, ben intonate Rai Way (+3,3%) ed Ei Towers (+1,6%).