Mercati – Eurolistini in spolvero dopo i dati macro, a Milano vola Fca

Mattinata all’insegna degli acquisti per l’azionario europeo, in scia ai nuovi record di Wall Street e ai rialzi sulle Piazze asiatiche. Intorno a mezzogiorno il Ftse Mib di Milano avanza dell’1,5%, seguito dal Dax di Francoforte e dal Cac 40 di Parigi a +1 per cento. Buon progresso anche per l’Ibex 35 di Madrid (+1,2%) mentre il Ftse 100 di Londra resta ancorato sulla parità.

A spingere i listini contribuisce un set di dati macro positivi, ultimi dei quali quelli diffusi in mattinata sull’attività terziaria di diversi Paesi dell’area euro e quelli relativi alla Cina, che continuano a segnalare una forte espansione dei servizi e in generale dell’attività economica.

Sul Forex l’euro/dollaro riprende forza dopo la pausa di ieri, riportandosi a quota 1,205 in attesa dei dati Adp di oggi pomeriggio e soprattutto del job report di domani. Biglietto verde poco mosso nei confronti dello yen a 112,6 dopo l’apprezzamento di ieri sera, quando dai verbali Fed è emerso un sostanziale accordo tra i membri per proseguire su un percorso di graduale incremento dei tassi di interesse.

Fra le materie prime il petrolio continua a beneficiare della diminuzione delle scorte di greggio statunitensi indicata dalla stima Api, in vista dei dati ufficiali dell’Eia di oggi pomeriggio. Wti e Brent quotano rispettivamente a 61,8 e 67,8 dollari al barile, mentre l’oro si attesta in area 1.313 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario il rendimento del Btp cala al 2,03% con uno spread dal Bund in contrazione a circa 157 punti base.

A Piazza Affari segni positivi per quasi tutte le big cap, tra cui spiccano FCA (+5,9%) che segna un nuovo massimo storico a 16,4 euro. In evidenza anche CNH (+2%), FERRARI (+2,1%) ed EXOR (+2,7%), oltre a UBI (+2,8%) e UNICREDIT (+2,2%) tra le banche e SAIPEM (+2,4%) fra i petroliferi. Sottotono CAMPARI, in coda al Ftse Mib con un calo dell’1,1 per cento.