I futures sui principali indici europei scambiano in frazionale rialzo, preannunciando un avvio sopra la parità per i benchmark del Vecchio Continente dopo i nuovi record di Wall Street e la mattinata tonica dei listini asiatici.
Negli Stati Uniti tutti i quattro indici più importanti stabiliscono nuovi massimi storici, con lo S&P 500 oltre 2.700 punti e il Dow Jones ad un passo dai 25 mila punti. In serata sono stati diffusi i verbali dell’ultima riunione Fed, da cui è emerso un sostanziale accordo fra i membri del Fomc ad accelerare gradualmente i tassi di interesse.
Fra le Piazze orientali Tokyo ha cominciato il 2018 dopo le festività con un +3,3% e i mercati cinesi mostrano variazioni lievemente positive, sostenuti anche dal buon andamento del terziario nel mese di dicembre.
L’agenda macroeconomica odierna prevede i dati relativi al settore dei servizi di diversi altri Paesi (Italia, Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti), oltre alla stima Adp sul mercato del lavoro a stelle e strisce, in attesa del job report di domani.
Cambio euro/dollaro poco mosso in area 1,203 mentre il petrolio Wti supera i 62 dollari al barile, grazie anche al calo delle scorte di greggio statunitensi evidenziato dall’Api in vista dei dati ufficiali Eia di oggi pomeriggio.
A Piazza Affari si segnala che INTESA ha invitato i portatori di due bond senior garantiti dallo Stato, emessi da Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca, a presentare offerte di vendita dei titoli alla stessa Intesa a un prezzo di acquisto di 101,20 per cento.