Aim – Prosegue la corsa di Digitouch (+16,5%)

Ieri chiusura tonica per le borse europee, tra cui spicca il Ftse Mib in rialzo del 2,8% a 22.512 punti con Fca a +8,4 per cento. Buone performance anche per il Dax di Francoforte (+1,5%), il Cac 40 di Parigi (+1,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,9%), mentre il Ftse 100 di Londra ha chiuso gli scambi più arretrato a +0,3 per cento.

In frazionale rialzo il Ftse Aim Italia, salito dello 0,2%, sovraperformando il London Ftse Aim 100, in sostanziale parità, e il Ftse Aim All Share (+0,1%). Ancora in netto calo il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 1.082.429 azioni trattate, al di sotto rispetto al volume medio per seduta delle sessioni precedenti.

Prosegue la corsa di Digitouch, che ha messo a segno un progresso del 16,5%, elevando al 27,1% i guadagni da inizio d’anno. Si ricorda che di recente la società, capofila di un gruppo specializzato nel Mar-Tech, ha stretto una partnership commerciale con IPG Mediabrands e McCann Worldgroup, società appartenenti a IPG, quotata alla borsa di New York, una delle principali realtà di marketing solutions al mondo.

In luce Frendy Energy, che ha segnato un rialzo dell’8,5%. Ieri sono stati comunicati i risultati definitivi dell’Opa promossa da Edison sulla totalità delle azioni di Frendy Energy dopo la riapertura dei termini della stessa offerta (dal 27 dicembre 2017 al 3 gennaio 2018). La partecipazione di Edison è salita complessivamente al 72,93% del capitale di Frendy e, poiché non ha raggiunto la soglia del 90% del capitale sociale di Frendy Energy, non risultano verificate le condizioni previste dalla legge per il sorgere dell’obbligo d’acquisto.

Seduta positiva per Cover 50, che ha segnato un progresso del 5,6 per cento.

Acquisti anche su Fope, salita del 4,5%.

In rialzo anche Zephyro (+1,9%). la società ha comunicato che per il mese di gennaio i warrant non sono esercitabili, in quanto il prezzo medio mensile delle azioni ordinarie del mese di dicembre, pari a 7,753 euro, è stato inferiore al prezzo strike dei warrant è ammontato a 8,70 euro. Si ricorda che il termine di decadenza dei warrant è previsto al 23 dicembre 2020 e il prezzo soglia per il loro esercizio è fissato a 12,60 euro.

In lieve rialzo Italian Wine Brands (+0,4%). Si segnala che a seguito degli acquisti perfezionati nel periodo dal 27 al 29 dicembre 2017 inclusi, 2.100 azioni al prezzo medio ponderato di 12,61 euro per azione per un controvalore complessivo di  26.479,50 euro, e considerando anche le azioni già in portafoglio, Italian Wine Brands possiede 51.150 azioni proprie pari all’8,99% del capitale sociale.

 

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