Milano surclassa tutte le piazze europee, che terminano con ampi progressi, e chiude la giornata con un rialzo del 2,8%. Gli indici USA avanzano anche oggi sulla scorta dei buoni dati che vengono dal fronte economico.
Il Wti supera anche quota 62 mentre l’oro si stabilizza sopra i 1320 dollari. L’euro prova ad aggredire 1,21 contro dollaro, ma rientra poco sotto. I rendimenti dei decennali governativi principali perdono solo pochi basis points.
L’indice dell’Auto detta legge e strappa all’insù con un impressionante 6% che fa sfigurare la brillante performance del Ftse Mib e, soprattutto, dell’Eurostoxx Automobili e Componentistica in rilazo dell’1,8%.
Responsabile diretto della giornata memorabile del comparto con un balzo dell’8,4% che lo porta ad aggiornare i massimi storici (16,85 euro) il titolo Fca. Ad esso va anche riconosciuto il merito di trainare nella spirale rialzista tutti i titoli principali, l’ultimo dei quali, Pirelli, si accontenta di un “modesto” +2%.
Bene anche Piaggio in rialzo del 3,7% e Immsi del 2,3%. Non ci sono segni negativi in tutto il listino, tanto che il titolo peggiore, si fa per dire, è Carraro che chiude in rialzo dell’uno per cento.