Infrastrutture – Settore ben intonato, ancora denaro su Sias

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in rialzo dell’1%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+1,8%) e chiudendo ben al di sotto del Ftse Mib (+2,8%).

Il principale listino di Piazza Affari ha archiviato le contrattazioni in cima al Vecchio Continente con Fca in spolvero, ma in generale per gli indici europei è stata una giornata positiva in scia ai nuovi record di Wall Street e grazie anche ad una batteria di dati macro positivi.

Tornando al settore, la big cap Atlantia termina a +1,4 per cento mentre fra le mid cap avanzano ancora Sias (+1,6%) e la holding Astm (+1,2%), dopo l’adeguamento delle tarife per il 2018. In flessione Enav (-0,8%), su cui Barclays ha rivisto la raccomandazione a “equal-weight” ma ha alzato il target price da 4,1 a 4,7 euro.

Tra le small cap ancora acquisti su Autostrade Meridionali (+1%), oltre che su FNM (+1,8%).