ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un progresso del % e allineandosi all’omologo europeo (+3,9%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+2,9%) e sovra-performando di oltre un punto percentuale il Ftse Mib (+2,8%).
L’ottima performance del comparto bancario soprattutto i titoli dell’asset management, con rialzi compresi tra l’1,5% e il 4 per cento.
Sugli scudi Exor (+6,9%), in scia ai forti acquisti sulle principali controllate quotate sul listino milanese.
Nel Mid Cap tornano le vendite su Banca Intermobiliare (-6,8%), dopo il tentativo di rimbalzo delle prime due sedute del 2018 e su cui permane ancora l’incognita legata alla vendita del pacchetto di controllo al fondo inglese Attestor.
Ancora acquisti su Banca Ifis (+1,8%), dopo l’andamento poco brillante nell’ultima parte del 2017.
In luce Cerved (+3,4%), supportata dal recente perfezionamento dell’accordo decennale con Banca Popolare di Bari per la gestione di circa 1,1 miliardi di npl e dalla conferma del giudizio ‘outperform’ da parte di Mediobanca con target price a 12,2 euro.