Nella prima settimana del 2018 dal 2 al 5 gennaio il Ftse Aim Italia è salito dello 0,7%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+2%) e il Ftse Aim All Share (+1,8%).
In evidenza Frendy Energy, che ha messo a segno un progresso del 28,3% a 0,44 euro. Lo scorso 4 gennaio sono stati comunicati i risultati definitivi dell’Opa promossa da Edison sulla totalità delle azioni di Frendy Energy dopo la riapertura dei termini della stessa offerta (dal 27 dicembre 2017 al 3 gennaio 2018). La partecipazione di Edison è salita complessivamente al 72,93% del capitale di Frendy Energy e, poiché non ha raggiunto la soglia del 90%, non risultano verificate le condizioni previste dalla legge per il sorgere dell’obbligo d’acquisto.
Settimana positiva per Digithouch, che ha guadagnato il 19,9 per cento.
Sono proseguiti gli acquisti su Safe Bag, salita del 5,3%. Martedì 2 gennaio la societò ha annunciato il rinnovo del contratto con l’Aeroporto di Genova per l’affidamento in subconcessione, per ulteriori 3 anni, della fornitura di avvolgimento bagagli, rintracciabilità attraverso Safe Bag 24 e vendita di Travel Goods, presso l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. Si segnala che nel 2017 lo scalo genovese ha registrato circa 1,3 milioni di passeggeri.
Bene anche Giglio Group (+4,2%), che inizia in positivo un anno in cui sarà impegnata a raccogliere i frutti di un 2017 ricco di eventi. Infatti, ha perfezionato importanti acquisizioni e siglato importanti accordi in Cina con le piattaforme Secoo e Mei e con Amazon China e Hong Kong, collaborazioni che portano il gruppo ad assumere una posizione di rilievo nella distribuzione del Made in Italy in quelle aree.
Attenzione anche su Bomi Italia, in progresso del 9,6 per cento.
Segno positivo anche per Enertronica (+1,7%). La società, attiva nelle energie rinnovabili, nel risparmio energetico e nella progettazione e produzione di sistemi elettromeccanici, ha avviato un processo di focalizzazione del business nel settore industriale e delle energie rinnovabili, uscendo dal mercato del trading e della distribuzione di energia elettrica e gas. Nel dettaglio, nelle rinnovabili ha acquisito per 0,9 milioni il 49% della controllata sudafricana Enertronica SA Pty, elevandone la quota di possesso al 100% e assumendo una sopravvenienza attiva per complessivi 2,3 milioni, iscritta nel 2017, derivante dall’attribuzione alla capogruppo Enertronica di dividendi già di competenza dei soci di minoranza, deliberati per gli esercizi 2015 e 2016 e non ancora distribuiti. Nell’ambito della distribuzione di energia e gas, invece, ha ceduto a Prima Energia per 3 milioni il 90% della società Smartutility, realizzando una plusvalenza di circa 1,2 milioni di cui ne beneficeranno i conti del 2017. Con suddetta vendita il gruppo non lascia però il settore del risparmio energetico, che sarà gestito direttamente dalla capogruppo Enertronica.
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