BB Biotech comunica che in dicembre il Nav espresso in dollari è salito del 2% mentre il titolo ha segnato un ribasso del 2,5% in Chf, dell’1% in euro e dell’1,4% in Usd.
L’indice Nasdaq Biotech Index (NBI), nel periodo, è avanzato del 1,5%.
Si segnala che nel mese in esame alcune società in portafoglio sono state interessate da una serie di importanti eventi.
Sage, che al 30 settembre rappresentava l’1,8% delle partecipazioni in portafoglio della holding svizzera, ha annunciato risultati di top-line positivi per uno studio di Fase II su SAGE-217 nel trattamento dei pazienti adulti con disturbo depressivo maggiore da moderato a grave. Risultati che supportano l’avanzamento del programma in una fase di ricerca clinica più avanzata e l’avvio di colloqui con la FDA statunitense al fine di determinare i passi successivi nello sviluppo di suddetta terapia.
Idorsia (0,3% del portafoglio partecipazioni) ha comunicato che J&J ha esercitato la propria opzione di avviare un accordo di collaborazione per lo sviluppo e la commercializzazione
congiunta di aprocitentan e di eventuali composti o prodotti derivati da tale principio attivo. In virtù di questa decisione di J&J, Idorsia riceverà un pagamento milestone una tantum di 230 milioni di dollari.
Il management segnala che BB Biotech e il settore delle biotecnologie hanno archiviato un 2017 decisamente positivo e rimane ottimista per l’anno appena iniziato sia per il portafoglio della holding svizzera sia per il settore nel suo complesso. Il tutto alla luce delle interessanti valutazioni e in attesa di alcuni elementi positivi quali un aumento del numero di approvazioni di prodotti nel 2018, il raggiungimento di numerose pietre miliari sul versante clinico e normativo e l’intensa prosecuzione delle operazioni di M&A.
