ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina la prima ottava del 2018 in rialzo del 5,7% e sovra-perfomando di due punti percentuali l’omologo europeo (+3,2%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+2,8%) e facendo meglio del Ftse Mib (+4,2%).
Seduta in chiaroscuro per i titoli dell’asset management, dove si mettono in evidenza Fineco (+4,4%) che conferma quanto di buono fatto nel 2017, e Anima (+2,2%) che beneficia del recente accordo raggiunto con Poste Italiane e del closing relativo all’acquisto di Aletti Gestielle da Banco Bpm.
Sugli scudi Exor (+11,7%), in scia ai forti acquisti sulle principali controllate quotate sul listino milanese.
Bene Poste Italiane (+2,1%) di cui vanno pian piano delineandosi, dopo le intese raggiunte recentemente nell’asset management con Anima e nel risparmio postale con Cdp, i punti chiave del nuovo piano industriale che sarà pronto a breve.
Nel Mid Cap debutto con rimbalzo per Banca Intermobiliare (+45,4%), dopo il forte rosso del 2017 a causa dell’incognita legata alla vendita del pacchetto di controllo al fondo inglese Attestor.
In luce anche Cerved (+4,7%), supportata dal recente perfezionamento dell’accordo decennale con Banca Popolare di Bari per la gestione di circa 1,1 miliardi di npl e dalla conferma del giudizio ‘outperform’ da parte di Mediobanca con target price a 12,2 euro.