Anima Holding ha comunicato i dati relativi alla raccolta netta dello scorso dicembre, che ha evidenziato una prevalenza dei riscatti per circa 122 milioni.
“Il mese di dicembre si è chiuso con un dato di raccolta leggermente negativo, influenzato anche da un disinvestimento effettuato da Anima nell’ambito delle proprie politiche di gestione della liquidità”, ha commentato Marco Carreri, amministratore delegato della società.
Considerando invece tutto l’arco dell’anno passato, i flussi netti sono stati positivi per circa 945 milioni, evidenziando che il 2017 è stato un anno di transizione per il gruppo Anima, impegnato in operazioni straordinarie più che sulla crescita organica. Il 2017 ha visto, infatti, l’acquisizione da parte di Anima delle attività di Aletti Gestielle cedute dal Banco Bpm e che hanno apportato masse per 19 miliardi, permettendo ad Anima di arrivare a un totale di asset under management pari a 94,4 miliardi.
Per quanto riguarda i diversi comparti, nel corso del 2017 Anima ha registrato 1,314 miliardi di raccolta per i fondi aperti, in miglioramento rispetto al flusso di 0,064 miliardi dell’annata precedente, mentre hanno prevalso i deflussi per quanto riguarda le gestioni individuali. Queste ultime hanno subito un calo di 0,369 miliardi rispetto alla raccolta di 4,6 miliardi ottenuta nel 2016.