DeA Capital Alternative Funds, controllata di DeA Capital, ha dato avvio al fondo IDeA Ccr (corporate credit recovery) II, il secondo dedicato ad operazioni di dip (debtor-in-possession) financing sul mercato italiano. Nel primo closing il fondo ha raccolto circa 300 milioni.
Il fondo è composto dal comparto crediti e dal comparto nuova finanza. Al primo hanno contribuito, cedendo alcuni crediti in capo a nove gruppi industriali italiani, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Bpm, Bnl, Ubi Banca, Mps, Banca Ifis e Credito Valtellinese. Il secondo, invece, ha raccolto il commitment per le risorse finanziarie a supporto dei piani di rilancio delle imprese, oltre che dallo sponsor DeA Capital, da fondazioni, assicurazioni, banche e family office.
L’‘obiettivo, sottolinea il comunicato, “è contribuire al rilancio, allo sviluppo e alla valorizzazione di imprese italiane di medie dimensioni, con fondamentali industriali solidi”.
Intorno alle 14:30 a Piazza Affari il titolo segna un rialzo dello 0,9% a 1,37 euro.