Aireon, società di cui Enav a regime avrà il 12,5% del capitale, ha annunciato che lo scorso 22 dicembre è stato concluso con successo il lancio di altri 10 satelliti che andranno a comporre la nuova costellazione Iridium Next.
Si tratta del quarto lancio che porta a quota 40 i satelliti attualmente in orbita dei totali 66 operativi. Tramite l’installazione di un payload ADS-B a bordo di ognuno dei 66 satelliti, essi forniranno un sistema di sorveglianza aeronautica del globo al 100% (ad oggi coperto solo per il 30%).
Una volta che il sistema sarà pienamente operativo, entro il 2018, Aireon sarà infatti in grado di distribuire ad un fornitore di servizi di navigazione aerea (ANSP) il dato di sorveglianza ADS-B trasmesso automaticamente dagli aerei e contenente tutte le informazioni sul velivolo (nominativo, posizione esatta, quota, velocità e piano di volo).
Il servizio di Aireon avrà un forte impatto sullo spazio aereo globale, permettendo sia di estendere la sorveglianza nelle vaste aree non raggiunte dal radar, sia di disporre di un layer di sorveglianza aggiuntivo per le aree già coperte da quest’ultimo, creando maggiori efficienze nella gestione del traffico aereo.
I vettori aerei potrebbero trarre vantaggio dal sistema satellitare di Aireon, ottimizzando le rotte di volo, l’altitudine di quota e la velocità dei velivoli, in modo da ridurre le emissioni e quindi risparmiare una notevole quantità di carburante.