Isagro, società attiva nel settore degli agrofarmaci, è in pieno rally (+5,4%) sulla scia dell’avvenuta partnership con Arysta LifeScience.
L’accordo prevede la distribuzione da parte di Arysta LifeScience, azienda globale specializzata nel commercio e distribuzione di innovative soluzioni di crop protection, del principio attivo Fluindapyr sviluppato dalla società milanese.
La ruggine asiatica sulla soia è un diffuso problema in Brasile e in media la spesa annua per controllarne gli effetti negativi si assesta sui 2 miliardi di dollari. Il Fluindapyr rivelatosi particolarmente efficace nel controllo della soia ha aperto un’interessante possibilità commerciale per Isagro che contribuirà al raggiungimento dei dichiarati obiettivi di fatturato nel medio lungo termine in aumento dai 150 milioni nel 2016 ai 200 milioni previsti per il 2020.
La notizia dell’avvenuta partnership ha dato quindi il via ad un rialzo del titolo Isagro che al terzo giorno di contrattazioni post-comunicazione non sembra ancora aver scontato a pieno la notizia positiva.
Nonostante il rialzo pari al 18% registrato dal 5 gennaio ad ora, il titolo momentaneamente rimane ancora sotto il tetto massimo di 2,28 euro per azione, registrato in data 2 ottobre in seguito alla pubblicazione dei dati relativi al secondo trimestre del 2017.