ll Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la seconda settimana del 2018 con un lieve progresso dello 0,4%, consolidando il forte guadagno della settimana scorsa e muovendosi in linea all’analogo europeo (+0,7%). Il comparto è stato supportato anche dagli acquisti sul comparto bancario (+0,3%), uniformandosi al Ftse Mib (+0,4%).
I titoli del risparmio gestito riescono a contenere le perdite sotto l’1%, con in particolare Fineco e Azimut vicine alla parità. La prima ha tenuto grazie anche ai dati sulla raccolta netta totale relativi al 2017, che hanno evidenziato flussi record per 5,9 miliardi (migliore risultato di sempre). La seconda, invece, ha retto meglio anche perché supportata dalle parole dell’Ad Sergio Albarelli, il quale ha confermato che nel 2018 proseguirà la campagna di acquisizioni oltreconfine dopo che si appresta a chiudere un buon 2017.
Exor (+1%) rafforza l’exploit della scorsa ottava, ancora in scia alle buone performance delle principali controllate quotate.
Nel Mid Cap tornano le vendite su Banca Intermobiliare (-1,7%), dopo il rimbalzo della settimana precedente. Sul titolo continua a pendere l’incertezza legata alla vendita del pacchetto di controllo al fondo inglese Attestor.
Cerved (+1%) prosegue il trend positivo della settimana, beneficiando ancora del recente perfezionamento dell’accordo decennale con Banca Popolare di Bari per la gestione di circa 1,1 miliardi di npl.