Ieri il Ftse Aim Italia ha registrato un rialzo dello 0,7%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-0,7%) e il London Ftse Aim All Share (-0,2%). In aumento il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 3.357.662 azioni trattate.
Segno positivo anche per l’indice Aim Servizi Pubblici, salito dell’1,4 per cento.
Seduta in rally per Frendy Energy, che dopo essere stata anche sospesa in asta di volatilità con un rialzo vicino al 19%, ha chiuso la seduta con un progresso del 5,5% a 0,46 euro, con volumi trattati consistenti e nettamente superiori rispetto ai volumi medi per seduta delle precedenti sessioni. Si ricorda che la scorsa settimana sono stati comunicati i risultati definitivi dell’Opa promossa da Edison sulla totalità delle azioni di Frendy Energy, dopo la riapertura dei termini della stessa offerta (dal 27 dicembre 2017 al 3 gennaio 2018). La partecipazione di Edison è salita complessivamente al 72,93% del capitale di Frendy Energy e, poiché non ha raggiunto la soglia del 90%, non risultano verificate le condizioni previste dalla legge per il sorgere dell’obbligo d’acquisto totalitario della partecipazione. L’Opa era stata promossa a 0,34 euro per azione.
fanalino di coda Agatos, che ha ceduto l’1,3 per cento.
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