Dopo il nuovo via libera all’Opas di Atlantia da parte della Cnmv, la Consob spagnola, il ministro dell’Economia, Luis de Guindos, ha sottolineato che l’aspetto fondamentale era la richiesta da parte di entrambi i contendenti dell’autorizzazione ai ministri dello Sviluppo e dell’Energia, cosa che Atlantia ha presentato lo scorso 21 dicembre.
Non sembra quindi profilarsi uno scontro fra il governo spagnolo e la Cnmv, cosa che avrebbe potuto dilatare ulteriormente i tempi dell’offerta. Nel frattempo, il titolo Abertis ieri ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 18,77 euro, riportandosi sopra il prezzo offerto da Acs-Hochtief (18,76 euro per azione).
Prima di passare alla fase dei rilanci, Atlantia dovrà ricevere il via libera del governo spagnolo, mentre l’offerta di Acs-Hochtief, che ha ottenuto solo il nullaosta pubblico, dovrà avere l’ok della Cnmv. L’autorizzazione dell’Autorità dovrebbe arrivare tra fine gennaio e inizio febbraio.
Ultimo step necessario ad Acs-Hochtief è il via libera dell’Antitrust Ue che, secondo gli esperti, potrebbe essere concessa con qualche condizione, perlopiù sul fronte della concorrenza.