Giornata positiva per le borse del Vecchio Continente, che chiudono tutte sopra la parità in frazionale rialzo, con Piazza Affari a guidare il gruppo.
In attesa dell’avvio della stagione delle trimestrali statunitensi, l’agenda macroeconomica non ha raccolto particolati spunti, fra cui si evidenzia il previsto calo della disoccupazione a novembre sia in Italia che nell’Eurozona. In calo l’euro/dollaro in zona 1,19, mentre sia Wti che Brent si mantengono sui livelli massimi. In risalita al 2,02% infine il rendimento del decennale italiano, con lo spread a 156 punti base.
L’indice Ftse Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha chiuso in rialzo dello 0,4%, performance inferiore a quella del Ftse Mib (+0,7%) ma non a quella del corrispettivo indice europeo, che chiude in parità rispetto alla chiusura precedente.
Sugli scudi nella mattinata Technogym che dopo l’exploit di lunedì ha riaggiornato il massimo storico a 9,32 euro, per poi rallentare e chiudere in frazionale rialzo (+0,2%) a 9,02 euro
La migliore performance del segmento delle Mid Cap è però quella di De’Longhi, in rialzo del 3,1% dopo una sessione precedente non positiva, mentre Fila chiude in ribasso dello 0,5%.
Fra le piccole capitalizzazioni acquisti diffusi su Sabaf (+2,7%) e in modo più contenuto su Bialetti (+0,6%) e Beghelli (+0,5%). In calo frazionale infine Nice (-0,8%) e B&C Speakers (-0,5).