Bio-on, realtà attiva nel settore della bio plastica, ha organizzato lo scorso dicembre l’evento conclusivo del progetto europeo Synergistic Fouling Control Technologies – SEAFRONT.
Evento in occasione del quale 50 rappresentanti di cinque multinazionali, sette Pmi e sette istituti di ricerca, provenienti da otto Stati membri dell’Ue, hanno presentato e discusso i risultati raggiunti nei quattro anni di attività svolte nello sviluppo di rivestimenti ecocompatibili che impediscono l’accumulo indesiderato di organismi marini su imbarcazioni, centrali, navi e altre installazioni acquatiche.
Suddetto progetto, il cui budget ammonta a 11,2 milioni, finanziato per 8 milioni dalla Commissione Europea, ha raggiunto alcuni importanti obiettivi:
- soluzioni di rivestimento economicamente vantaggiose con impatto ambientale ridotto;
- miglioramento della dissuasione del biofouling e/o rilascio del biofouling;
- riduzione della resistenza idrodinamica con conseguente miglioramento del 5% dell’efficienza operativa.
Inoltre sono stati sviluppati nuovi test predittivi delle prestazioni orientati a selezionare i rivestimenti più promettenti per le prove sul campo.
Si segnala che i nuovi rivestimenti di controllo degli incrostanti sviluppati nell’ambito del progetto coordinato dall’Istituto Olandese dei Polimeri non rilasciano sostanze chimiche non biodegradabili nel mare, riducono la resistenza idrodinamica di navi e imbarcazioni con una conseguente riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 e porteranno a rilevanti risparmi in termini di costi operativi, migliorando l’efficienza degli impianti di energia che sfruttano le correnti e riducendo la frequenza di manutenzione e pulizia nelle off – shore e di acquacoltura.
Ricordiamo che alla luce degli eccellenti e prometti risultati ottenuti nell’ambito di SEAFRONT, Bio-on e AkzoNobel hanno deciso di proseguire la propria collaborazione (Bio-on (Aim) – Prosegue collaborazione con AkzoNobel).