Andamento contrastato per le Borse europee nella giornata di mercoledì, con Milano che si conferma la migliore trainata dalla banche. In sostanziale parità Londra e Madrid, mentre il DAX di Francoforte e il Cac 40 di Parigi chiudono entrambe col segno meno.
Sul fronte macroeconomico, l’attenzione degli investitori si sta concentrando sul rialzo dei rendimenti obbligazionari, fra cui si segnalano quelli del T-Bond quasi al 2,6% e del Bund allo 0,54%.
Sulla scia delle indiscrezioni di politica monetaria torna vicino a 1,20 l’euro/dollaro, infine tra le materie prime sia Wti che Brent rimangono sui massimi di tre anni a seguito della diminuzione delle scorte americane di greggio emersa dai dati dell’Eia.
Giornata negativa per l’indice Ftse Italia Moda Prodotti per la casa e per la Persona che perde l’1,7%, sottoperformando sia il Ftse Mib (+0,7%) che l’indice settoriale europeo, anch’esso in calo (-1,4%).
Fra le Mid Cap ritraccia rispetto alla giornata precedente De’Longhi (-2,4%), mentre si confermano in positivo Technogym (+0,4%) ed in negativo Fila (-1,3%).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, Nice è la migliore del settore in rialzo del 2,2%, come anche è stata un’altra giornata col segno più per Bialetti (+0,6%) e Beghelli (+1,6%). Infine, seconda seduta consecutiva in calo per Emak (-2,3%) mentre Sabaf inverte la tendenza rispetto a martedì (-1,4%).