L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in flessione dell’1,4%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,3%) e il Ftse Mib (+0,7%).
Si è chiusa contrstata la seduta delle borse europee, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite, grazie alla buona performance dei titoli bancari.
Tornando al settore infrastrutture, protagonista Autostrade Meridionali che mette a segno il +1,4%, la miglior performance del comparto.
Resiste alle vendite Ei Towers (invariata). La controllata al 100% EITRadio ha appena completato l’acquisizione di Multireti (Puglia) che apporterà 2,5 milioni di Ebitda aggiuntivo. L’obiettivo è di aumentare a 10 milioni il contributo all’Ebitda di EITRadio in tre anni, raddoppiando l’incidenza sulla marginalità del gruppo dal 4% all’8 per cento.
Debole Enav (-2,6%). L’Agenzia per la sicurezza della navigazione aerea in Africa e Madagascar (Asecna) e Aireon, società di cui Enav avrà a regime il 12,5%, hanno firmato un accordo per fornire una sorveglianza del traffico aereo in tempo reale nei cieli africani.
Vendite su Atlantia (-1,3%). Dopo il nuovo via libera all’Opas da parte della Cnmv, il ministro dell’Economia, Luis de Guindos, ha sottolineato che l’aspetto fondamentale era la richiesta dell’autorizzazione ai ministri dello Sviluppo e dell’Energia, cosa che Atlantia ha presentato lo scorso 21 dicembre. Non sembra quindi profilarsi uno scontro fra il governo e la Consob spagnola.