Le borse europee dovrebbero iniziare la giornata in frazionale rialzo, dopo essere state frenate ieri dall’apertura in ribasso di Wall Street.
Le indiscrezioni secondo cui la Cina intende rallentare l’acquisto di obbligazioni governative americane hanno infatti pesato in avvio di seduta sui listini statunitensi, che sono comunque riusciti a contenere le perdite e a chiudere in calo di solo un decimo di punto percentuale.
Sottotono stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha terminato in negativo dello 0,3% penalizzato anche dal rafforzamento dello yen, che si mantiene a ridosso dei massimi di sei settimane.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio in Italia e sulla produzione industriale dell’Eurozona a novembre, mentre nel pomeriggio in Usa verranno diffuse le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e l’indice dei prezzi alla produzione di dicembre.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione al comparto bancario dopo la buona intonazione di ieri e, in particolare, a INTESA. L’Istituto guidato da Carlo Messina sta considerando opzioni strategiche nell’attività di servicing di crediti deteriorati, comprendenti una cessione di un portafoglio di crediti in sofferenza del gruppo. Inoltre, sono in corso dialoghi con Intrum Justitia per la vendita della piattaforma di servicing e di un portafoglio di npl.
Da seguire anche STM, dopo l’upgrade di Credit Suisse da ‘neutral’ a ‘outperform’ con target price passato da 19,5 a 24,5 euro, e SAIPEM, su cui Bernstein ha migliorato la raccomandazione da ‘underperform’ a ‘market perform’.
PIRELLI, infine, ha annunciato di aver concluso con successo la cessione della partecipazione detenuta in MEDIOBANCA, pari a circa l’1,78% del capitale, ricavando proventi netti pari a circa 152,8 milioni. Il perfezionamento dell’operazione avverrà il prossimo 15 gennaio.
