Moda – Giornata in lettera per Brunello Cucinelli (-6,6%)

Chiusura contrastata per le borse europee, penalizzati anche dall’avvio in frazionale ribasso di Wall Street. A Milano il Ftse Mib archivia le contrattazioni in progresso dello 0,7% a 23.157 punti, sostenuto dai bancari. Sostanzialmente invariati il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (flat) mentre il Dax di Francoforte (-0,8%) e il Cac 40 di Parigi (-0,3%) terminano in territorio negativo.

Chiude in calo il Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e per la Persona a -1,7%, in linea con la performance registrata dal corrispondente indice europeo.

Tra le società a più grande capitalizzazione in calo sia Luxottica (-1,9%) che Moncler (-1,9%), in progresso di un punto percentuale invece Ferragamo dopo la battuta d’arresto registrata martedì.

Nel comparto delle Mid Cap, tutte in rosso, la performance peggiore è stata quella di Brunello Cucinelli, in calo del 6,6%. Giornata determinata dalla pressione delle vendite sul titolo della società di moda che in apertura di mercato segnava -7,27% a 26,80 euro. La reazione del mercato segue la comunicazione della società relativa alla cessione tramite ABB da parte dell’azionista Fedone (famiglia Cucinelli) di 4.080.000 azioni Brunello Cucinelli, pari al 6% del capitale sociale al prezzo di 26 euro ciascuna per un controvalore complessivo di circa 106 milioni.

Segnali di crescita per Zucchi che, tra le Small Cap, risulta la migliore con un rialzo del 3,9%.La performance segue la notizia relativa l‘avvio da parte di Dea Capital Alternative Funds del fondo IdeA Crr, che ha raccolto 300 milioni con l’intento di valorizzare le pmi italiane che hanno necessità di turnaround finanziario tra le quali rientra Zucchi.