doBank, società specializzata nella gestione dei crediti deteriorati controllata da Fortress, sarebbe entrata nella gara finale insieme ad altri 30 operatori per svolgere l’attività di servicing dei crediti deteriorati delle quatto maggiori banche operanti in Grecia (Eurobank, National Bank of Greece, Piraeus Bank e Alpha Bank). Il portafoglio lordo da gestire sarebbe pari a 2 miliardi, con la possibilità di salire fino a 5 miliardi.
È quanto riportano rumor di stampa, secondo i quali il gruppo guidato da Andrea Mangoni sarebbe entrato nella fase di esclusiva della negoziazione. L’interlocutore finale dovrebbe essere scelto entro fine mese.
In particolare, si starebbe lavorando alla costituzione di una piattaforma unica di gestione dei crediti problematici verso il mondo delle Pmi, con un possibile allargamento dell’operatività ad altri segmenti. Lo scopo sarebbe la razionalizzazione delle attività di gestione, affidando queste ultime a un solo operatore dotato della necessaria expertise.
Si ricorda che doBank è attualmente impegnato anche in altre importanti operazioni, tra cui la cartolarizzazione dei 26 miliardi di crediti deteriorati di Mps.
Intorno alle 09:30 il titolo segna un progresso del 2,5% a 13,25 euro (-4,6% la performance da inizio anno), mentre l’indice di settore guadagna lo 0,5 per cento.