Le borse europee dovrebbero aprire la seduta in lieve territorio positivo, in attesa dei dati sull’inflazione Usa e dell’inizio della stagione delle trimestrali americana.
Intanto, ieri Well Street ha chiuso registrando gli ennesimi massimi storici, con i tre indici principali che hanno segnato rialzi dello 0,7-0,8 per cento. Contrastati, invece, i mercati asiatici stamane, con Tokyo in negativo dello 0,2% appesantito ancora dal rafforzamento dello yen, mentre viaggiano ben intonate le piazze cinesi.
Sul fronte macro, in uscita oggi l’indice dei prezzi al consumo di dicembre in Francia e la produzione industriale di novembre in Italia. L’attenzione sarà però rivolta soprattutto ai dati sull’inflazione Usa di dicembre, che verranno pubblicati nel primo pomeriggio insieme a quelli sulle vendite al dettaglio sempre relativi allo scorso mese.
Per quanto riguarda l’azionario, da seguire i bancari e, in particolare, UNICREDIT, che ieri ha collocato il primo bond “cuscinetto” a metà tra obbligazioni senior e subordinate. Il titolo è stato emesso a 5 anni, cedola fissa 1% e per 1,5 miliardi.
Occhi anche su MPS, tornata ieri sul mercato dei subordinati con l’emissione di un’obbligazione di tipo “tier 2”, tasso fisso 5,375% e scadenza 10 anni. L’emissione è avvenuta per 750 milioni, riscontrando richieste per 2,7 miliardi.
Tra gli altri titoli, occhi su FCA, che investirà oltre un miliardo di dollari nell’impianto di Warren in Michigan, dove trasferirà nel 2020 la produzione di Ram. Infine, attenzione a GENERALI, bocciata a ‘sell’ da parte degli analisti di Citi.