Il Ftse Italia Beni Immobili, reduce da una prima ottava incolore, non riesce nemmeno negli ultimi cinque giorni di contrattazione a tenere il ritmo del Ftse Mib (+2,9%) e chiude il bilancio settimanale in rosso (-1,4%).
L’andamento negativo dell’intero comparto immobiliare nazionale è peraltro migliore di quanto realizzato dall’EuroStoxx Real Estate che flette del 2,6%.
Entrambe le Mid Cap sono oggetto di realizzi che spingono i ribassi sotto la media del comparto con Beni Stabili a -1,9% e Igd -2,6%. Quest’ultima si avvicina all’appuntamento dell’assemblea straordinaria del 12 febbraio che delibererà l’aumento di capitale di 150 milioni e il preventivo raggruppamento delle azioni.
Beni Stabili ha presentato, invece, in settimana alla stampa il piano aziendale per il 2018 che vede il business della società romana sempre di più concentrato sul mercato degli uffici milanesi con conseguente cessione di immobili prevalentemente retail presenti all’interno del portafoglio. Più nel dettaglio, la vendita, da effettuarsi a condizioni vantaggiose, riguarderà 5 centri commerciali più l’Excelsior di Milano per un importo di 300 milioni totali. Il dg Dal Pastro ha anticipato, nell’occasione, che il risultati del trimestre saranno positivi.
Il segmento delle Small Cap mostra andamenti disomogenei tra i suoi componenti con una prevalenza di segni positivi, ma non in grado nel complesso di modificare il tono del settore, come sottolineato precedentemente.
Tra le performance migliori, chiude in forte rialzo (+6,6%) Aedes che prosegue il trend intrapreso da un semestre a questa parte, Brioschi (+3,6%), Risanamento (+3,5%), Fiera Milano (+2,9%) e Gabetti (1,5%).