Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 2,9% a 23.429 punti, toccando i massimi da agosto 2015 grazie soprattutto agli acquisti sul settore bancario. Una performance incoraggiata anche dalla proseguimento della corsa su nuovi record di Wall Street, mente in settimana sono stati pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Bce, da cui è emerso che l’Istituo di Francoforte potrebbe virare verso un orientamento meno espansivo.
Prosegue il buon momento del settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un +5,2% w/w (+2,1% w/w il corrispettivo indice europeo) trascinato ancora una volta da Fca (+6,8% w/w). Non si ferma infatti il deciso trend rialzista delle azioni del gruppo italo americano, con il titolo che ha toccato nuovi record storici arrivando a sfiorare quota 20 euro.
Nuovi massimi anche per Cnh (+5,4% w/w), che ha beneficiato dei numeri positivi di dicembre del mercato nordamericano dei macchinari agricoli, oltreché di un report di Goldman Sachs che ha confermato il giudizio ‘buy’ e alzato il target price da 14 a 14,5 euro.
Acquisti anche su Ferrari (+4% w/w), Brembo (+1,3% w/w) e Pirelli (+1,6% w/w), con quest’ultima che nel corso dell’ottava ha concluso la cessione dell’intera partecipazione in Mediobanca (pari a circa l’1,78% del capitale) per un corrispettivo di circa 153 milioni.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, infine, spicca Piaggio (+12,5% w/w), grazie soprattutto all’impennata della seduta di venerdì in scia ai dati positivi di dicembre sulle vendite nel mercato indiano. Acquisti su tutte le small cap, ad eccezione di Landi Renzo (-2,1% w/w).