Altra settimana in rialzo per Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha terminato le ultime cinque sedute con un progresso complessivo del 2,9% sui massimi da agosto 2015 a 23.429 punti sostenuto in particolare dalla buona performance del comparto bancario.
A livello internazionale, l’ottava è stata caratterizzata in particolare dai nuovi record di Wall Street, oltreché dalla pubblicazione delle minute dell’ultima riunione della Bce, da cui è emerso un atteggiamento più restrittivo del previsto. L’Istituto di Francoforte, infatti, potrebbe riformulare la propria ‘forward guidance’ sui tassi in direzione meno espansiva, avviando di fatto il percorso di progressiva normalizzazione della politica monetaria.
Ben intonato anche il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un +1,1% w/w in linea al corrispettivo indice europeo. Tra i titoli del settore, bene Buzzi (+1% w/w), anche se frenato parzialmente dalla discesa del dollaro nei confronti dell’euro.
Decisi acquisti su Gima TT (+6,6% w/w), che ha toccato nuovi massimi in area 18,4 euro favorito anche dall’upgrade da parte Kepler Cheuvreux, che ha migliorato il giudizio da “hold” a “buy” e alzato il target price a 19,7 euro dai precedenti 18 euro.
Nuovo record storico aggiornato nel corso dell’ottava in area 30 euro anche per Interpump (+3% w/w), su cui Banca Imi ha avviato la copertura con raccomandazione ‘add’ e prezzo obiettivo a 33 euro.
Prevale la lettera, invece, su Datalogic (-0,9% w/w), Cir (-1,1% w/w) ed El.En (-2,9% w/w), mentre nel segmento delle piccole capitalizzazioni brillano in particolare Saes Getters (+8,4% w/w) e Fidia (+7,2% w/w).