Ottava positiva per il settore salute il cui indice ha evidenziato un +2,2% facendo meglio del corrispondente europeo (-1,3%) ma sottoperformando il Ftse Mib (+2,9%), quest’ultimo trainato dal comparto bancario.
Il tutto inoltre in una settimana nella quale l’attenzione degli investitori si è focalizzata tra l’altro sulle minute relative all’ultima riunione della Bce, da cui è emerso che l’istituto è pronto a modificare nei primi mesi di quest’anno il linguaggio relativo a varie dimensioni della posizione di politica monetaria e alla guidance sul futuro dei tassi di interesse.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un +0,6% mentre tra le Mid Cap si è distinta Amplifon con un +4,6 per cento.
Brilla anche Diasorin (+3,8%), che amplia il proprio menù disponibile sulle piattaforme completamente automatizzate della famiglia Liaison con il test QuantiFERON-TB sviluppato da Qiagen grazie a una partnership siglata con quest’ultima.
Bene anche BB Biotech (+1%) su cui si segnala che in dicembre il Nav espresso in dollari è salito del 2% mentre il titolo ha segnato un ribasso del 2,5% in Chf, dell’1% in euro e dell’1,4% in Usd. L’indice Nasdaq Biotech Index (NBI), nel periodo, è avanzato del 1,5%. Inoltre Celgene (al 30 settembre 2017 il 12,2% delle partecipazioni in portafoglio), ha comunicato i risultati preliminari relativi al quarto trimestre 2017 e all’intero esercizio 2017, nonché la guidance sul 2018. Infine Novo Nordisk (4% delle partecipazioni in portafoglio), ha annunciato l’approvazione di Ozempic da parte della Health Canada come farmaco coadiuvante l’esercizio fisico e la dieta nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 negli adulti.
Infine tra le Small la migliore è stata Isagro con un +14,9 per cento.