Nella scorsa ottava, che va dall’8 al 12 gennaio, l’indice Aim Servizi Finanziari ha guadagnato lo 0,6 per cento. Otto i titoli del comparto movimentati, quattro al rialzo e quattro al ribasso. I migliori: First Capital (+4%), che ha beneficiato della notizia della plusvalenza conseguita dalla cessione della partecipazione in Cembre, e Assiteca (+2,9%). Hanno invece ceduto terreno, in particolare, CdR Advance Capital (-2,8%) e Ambromobiliare (-2,9%). Non sono stati trattati 4Aim Sicaf e Scm Sim.
In un contesto borsistico internazionale prevalentemente sopra la pari, con Milano che ha registrato la migliore performance e con Wall Street e Hong Kong particolarmente positive, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari, dopo un buon avvio nelle prime tre sedute, seguito da un ritracciamento giovedì, ha chiuso venerdì in sostanziale parità facendo segnare complessivamente un guadagno dello 0,6 per cento.
Nello stesso periodo il Ftse Italia All Share è salito del 2,7% e il Ftse Aim Italia dello 0,6%, mentre il London Ftse Aim 100 ha perso lo 0,9 per cento.
Più in particolare, a livello di borse nazionali, l’Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato nell’ottava l’1,9%, il Cac 40 di Parigi lo 0,8%, il Ftse 100 di Londra lo 0,7%, l’Ibex 35 di Madrid lo 0,5%, mentre il Nikkei 225 di Tokyo ha perso lo 0,3% e il Dax 30 di Francoforte lo 0,6 per cento. Positiva Wall Street, sopra il punto e mezzo.
A livello di singoli titoli, in evidenza First Capital, trattato solo martedì, mercoledì e venerdì. Dopo il balzo del 6,1% di martedì alla notizia della plusvalenza conseguita dalla cessione della partecipazione in Cembre, ha stornato l’1% mercoledì e un altro 1% venerdì con 520 pezzi, mantenendo comunque acquisito il 4%, da 9,90 a 10,30 euro con 7.540 pezzi scambiati.
Settimana positiva anche per Assiteca che venerdì ha chiuso in parità con 21.750 pezzi trattati. Complessivamente il titolo ha guadagnato il 2,9%, da 2,39 a 2,46 euro con 94.500 pezzi, manifestando una pausa nell’ambito del trend negativo iniziato ai primi di novembre.
Andamento altalenante per Equita Group. Con il -0,3% di venerdì e 164.500 pezzi, il titolo ha totalizzato nell’ottava un guadagno dello 0,9%, da 3,042 a 3,07 euro con 835.500 pezzi passati di mano, quantitativo rilevante e di poco inferiore solo a quello registrato nella prima settimana di quotazione.
Eps Equita Pep Spac ha oscillato intorno ai valori minimi da inizio quotazione registrando venerdì un +0,5% con 23.200 pezzi, percentuale che corrisponde al guadagno conseguito nell’ottava, da 10,15 a 10,20 euro con 133.100 pezzi negoziati.
Anche per IDeaMI Spac l’andamento è stato altalenante e la limatura dello 0,1% di venerdì con 15.900 pezzi corrisponde alla perdita registrata nell’ottava, da 9,78 a 9,775 euro con 72.800 pezzi.
Wm Capital, dopo aver lasciato sul terreno tra lunedì e martedì il 7,6%, ha poi leggermente recuperato fino al balzo del 5,2% di venerdì con 727.500 pezzi scambiati, in concomitanza con la notizia della sottoscrizione di un contratto di investment advisory con Zeus Capital Alternative per il nuovo fondo “AZ Franchising Fund”, interamente dedicato al mondo delle reti con potenzialità di crescita. La perdita nell’ottava si è così ridotta all’1,8%, da 0,499 a 0,49 euro con 1.113.000 pezzi, quantitativo di un certo rilievo.
CdR Advance Capital, trattato solo martedì, mercoledì e venerdì, con il +1,5% di venerdì e 3.000 pezzi ha contenuto il calo nell’ottava al 2,8%, da 1,06 a 1,03 euro con 22.500 pezzi passati di mano, tornando al valore di fine 2016. Ambromobiliare, con il -3,1% di venerdì e 1.600 pezzi, ha perso il 2,9%, da 3,80 a 3,69 euro con 14 mila pezzi scambiati.
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