Il Ftse Italia Tecnologia ha terminato l’ottava dall’8 al 12 gennaio in rialzo del 2,2%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-2%) ma non il Ftse Mib (+2,9%), sostenuto da banche e automotive.
L’attenzione degli investitori si è concentrata prevalentemente sulle banche centrali e sulle prospettive di riduzione degli stimoli monetari nel corso del 2018 oltre che sulle indiscrezioni, parzialmente smentite, secondo cui la Cina potrebbe diminuire gli acquisti di bond statunitensi. Il cambio euro/dollaro ha sfondato quota 1,21, sostenuto da verbali della Bce più restrittivi del previsto e dall’accordo preliminare per un governo di coalizione in Germania. Da segnalare inoltre l’avvio delle trimestrali negli Usa e i dati sull’inflazione americana, lievemente sopra le aspettative nella componente core.
Nel comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm ha chiuso i cinque giorni in progresso del 2,8%, beneficiando anche dell’upgrade di Credit Suisse, che ha alzato la raccomandazione ad ‘outperform’ dal precedente ‘neutral’, con target price incrementato da 19,5 euro a 24,5 euro. Gli analisti hanno sottolineato la crescente importanza dei microchip nelle auto e nei settori industriali, oltre alla probabile diffusione dei sensori 3D negli smartphone e in altri device. L’azienda italo-francese ha inoltre confermato la guidance sui ricavi per il quarto trimestre 2017 (+10% t/t) e ha comunicato che il prossimo 25 gennaio pubblicherà i risultati dell’esercizio 2017.
Ottava positiva anche per la mid cap Reply (+1,3%) mentre fra le small cap brilla Cad It (+12,9%). Acquisti anche su Sesa (+6%) ed Exprivia (+5,2%), mentre Be cede il 5,5 per cento.
Fra le Tlc chiude Telecom Italia guadagna un timido 0,7 per cento. In settimana l’attenzione si è focalizzata sul prossimo piano di esuberi e sulle novità relative allo scorporo della rete, dopo le dichiarazioni in merito del ministro Calenda. Secondo quest’ultimo, che sta dialogando con Telecom Italia per definire il perimetro del network, dovrebbero esserci “due entità legali separate, quotate sul listino”.
Intanto potrebbe slittare di due o tre settimane la deadline, originariamente prevista per il 15 gennaio, per le offerte vincolanti relative all’acquisizione di Persidera, società dei multiplex controllata da Telecom Italia al 70% e Gedi per il restante 30 per cento.
In positivo nei cinque giorni pure Retelit (+2,3%), in cui la società di gestione Axxion detiene dal 28 dicembre scorso il 5,678% del capitale sociale in gestione discrezionale del risparmio. Per il titolo nuovo massimo dal 2007 a quota 1,75 euro.
Nel settore dei giochi vola Snaitech (+10,1%), agevolata dagli ultimi dati sul mercato del scommesse sportive (anche online) pubblicati da Agimeg. La socità ha inoltre raggiunto un’intesa con i sindacati nell’ambito della procedura di riduzione del personale.
Infine si segnala che, negli Stati Uniti, Igt ha siglato un accordo con Red Wind Casino per fornire una vasta gamma di soluzioni di sistema, tra cui quello di gestione del casinò IGT Advantage.
