Auto – Fca (+2,1%) non si ferma più

Seduta senza particolari spunti per le borse europee, complice anche l’assenza dalle contrattazioni di Wall Street per la festività del Martin Luther King Day. A Milano il Ftse Mib ha chiuso con un progresso dello 0,5% a 23.543 punti, proseguendo il momento positivo delle prime due settimane del 2018 e mantenendosi sui massimi da agosto 2015

In rialzo anche il Ftse Italia Automobili e Componentistica, che ha segnato un +1,1% rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo. Continua la corsa di Fca (+2,1%), mentre l’Ad Sergio Marchionne ha parlato al Salone dell’Auto di Detroit, dichiarando di sperare in un anticipo dell’obiettivo di azzeramento del debito al primo semestre 2018 e che il rally in borsa è dovuto a un adeguamento del titolo con il raggiungimento dei target del piano industriale.

In un’intervista riportata da Bloomberg, invece, il manager ha affermato che il gruppo ha la possibilità di raddoppiare gli utili al 2022 grazie soprattutto al contributo di Jeep e ai benefici derivanti dalla riforma fiscale Usa.

Tra gli altri titoli, in lieve territorio positivo Brembo (+0,2%) e Pirelli (+0,1%), mentre sono scattare le prese di profitto su Cnh (-1,1%) dopo i massimi toccati in chiusura della scorsa ottava. In calo, infine, Ferrari (-0,2%), mentre tra le piccole e medie capitalizzazioni sono prevalsi i realizzi su Piaggio (-1,1%) dopo il balzo di venerdì.