ll Ftse Italia Banche inizia la settimana con un moderato rialzo dello 0,2% e in linea all’analogo europeo (+0,1%), sostenendo anche al Ftse Mib (+0,5%).
Il settore, dopo una prima parte di giornata in calo, recupera dopo metà seduta rafforzando l’exploit dell’ottava precedente, in scia a un rinnovato sentiment di rialzo dei tassi da parte della Bce, anche se non nel breve periodo.
Nel listino principale Bper (+0,6%) e Intesa Sanpaolo (+0,4%) consolidano il trend della settimana precedente, con quest’ultima che ha chiuso il periodo di offerta sui due bond senior emessi dalle ex banche venete, riacquistando titoli per un ammontare di 1,703 miliardi. Poco mossi gli altri titoli.
Qualche realizzo su Mps (-0,2%) dopo il progresso della scorsa ottava in scia la perfezionamento, da parte dell’ex fondo Atlante, dell’acquisto del 95% della tranche mezzanina relativa alla cartolarizzazione dei circa 25 miliardi di sofferenze in seno all’istituto senese. Inoltre, la banca toscana aveva collocato con successo un bond Tier2 da 750 milioni.
Nel Mid Cap prese di beneficio su Popolare Sondrio (-1,2%), mentre regge Credem (+0,1%), nel giorno in cui ha siglato un accordo di distribuzione con Janus Henderson Investors.
Rimbalza Carige (+7,3%) dopo l’andamento in rosso dell’ultimo mese, il cui board si riunirà oggi per fare il punto della situazione dopo la conclusione dell’aumento di capitale da 560 milioni, anche sulle altre operazioni di rafforzamento patrimoniale.
Parziale risalita per Creval (+0,7%) dopo il tonfo della settimana precedente, con il mercato che resta in attesa di conoscere le condizioni dell’aumento di capitale da 700 milioni che sarà avviato nel primo trimestre 2018.