Hugo Boss, la casa di moda tedesca specializzata nella produzione di abiti e scarpe, ha comunicato il dato relativo alle vendite relativo al quarto trimestre. Nel periodo in esame il fatturato evidenzia un aumento dell’1% a 735 milioni a/a, variazione che sale al 5% nel confronto a cambi costanti.
Nel dettaglio si segnala che la performance è stata sostenuta dall’incremento del 9% (a cambi costanti) delle vendite retail, aumentate invece del 7% a parità di stores, e dalla crescita a doppia cifra registrata nelle Americhe (+11% a cambi costanti).
Dal lato geografico, in Europa le vendite sono aumentate di un punto percentuale. Nel dettaglio, in Gran Bretagna (+9%), la società ha beneficiato della forte domanda locale e dell’apprezzamento del marchio da parte dei turisti. Incoraggiante anche l’incremento del fatturato realizzato nel Benelux (+4%), mentre è risultato in calo in Francia (-7%) e in Germania (-2%).
Nelle Americhe l’aumento del fatturato è stato dell’11%, grazie alle vendite negli Stati Uniti (+7% a cambi costanti) e ai ricavi cresciuti a doppia cifra in Canada e America latina.
Positivo anche l’andamento delle vendite in Asia (+10%), dove il gruppo continua a beneficiare della crescita del fatturato soprattutto in Cina (+10%).
Dall’analisi delle vendite per canale distributivo, inclusi outlet e store online, emerge un aumento delle vendite del canale retail del 9% a 514 milioni e di quelle derivanti dalle licenze (+5%), mentre le vendite all’ingrosso risultano in diminuzione del 3 per cento.
Per quanto riguarda i brand, il marchio Boss è cresciuto del 6% a 636 milioni, mentre Hugo ha registrato una contrazione del 2% a causa del cambio nella strategia distributiva per il riallineamento dei brands all’interno del gruppo.
Cresce il fatturato nella linea Uomo (+6%), mentre segna un calo del 3% quello della linea Donna.
Considerando invece il giro d’affari dell’intero anno 2017, il fatturato evidenzia un incremento dell’1%, variazione che sale al 3% a cambi costanti.
Intorno alle 13, il titolo segna un rialzo dell’1,56% a 74,10 euro.
