Seduta debole per il Ftse Italia Tecnologia che ha archiviato la prima sessione della settimana in flessione dello 0,6%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,1%) e il Ftse Mib (+0,5%), trainato da Azimut (+12,8%).
Il listino milanese è risultato il migliore fra i benchmark europei in una giornata poco mossa, complice la chiusura per festività di Wall Street per il Martin Luther King Day. Ancora sotto pressione il cambio euro/dollaro, che si è avvicinato a quota 1,23, con la moneta unica ancora sostenuta dal possibile allentamento degli stimoli da parte della Bce e dall’ottimismo per la formazione di un governo di coalizione in Germania.
Nel settore IT di Piazza Affari la big cap Stm arretra dell’1 per cento. La mid cap Reply termina a +0,9%, mentre fra le small cap gli acquisti premiano Esprinet (+3,9%) ed Exprivia (+2,8%).
Ancora in rialzo Snaitech (+1,4%), dopo il balzo della scorsa ottava in scia all’ultimo report sul mercato del scommesse sportive (anche online) pubblicato da Agimeg e all’intesa raggiunta con i sindacati nell’ambito della procedura di riduzione del personale.
Fra le Tlc chiude Telecom Italia flette dello 0,7 per cento, mentre sul fronte della joint venture Tim-Canal+ si prospetta una struttura con Telecom al 60% e il restante 40% diviso equamente tra Mediaset e Vivendi.