Utility – Avvio di ottava in denaro per il settore (+0,8%) trainato da Enel (+1%)

Dopo le perdite della scorsa settimana (-1,9%), ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha rialzato la testa portando a casa un progresso dello 0,8% rispetto alla chiusura di venerdì. A differenza delle precedenti sedute, la performance giornaliera registrata dal paniere dei principali titoli del settore utility e delle rinnovabili quotati a piazza Affari è stata leggermente superiore sia a quella del maggiore indice del listino milanese, cioè del Ftse Mib (+0,5%), sia a quella dello Stoxx Europe 600 Utilities (+0,4%).

Sull’andamento del Ftse Italia Servizi Pubblici non sembra aver pesato l’incremento dei rendimenti sulle scadenze medio-lunghe dei governativi europei, e in particolare dei titoli di Stato di Paesi come Italia e Spagna in vista della riunione della Banca centrale europea del prossimo 25 gennaio.

A spingere al rialzo l’indice di settore in esame, il recupero di Enel (+1%) che ieri ha beneficiato del report pubblicato nella giornata di venerdì da parte degli analisti di Goldman Sachs. Nel dettaglio, gli esperti della banca statunitense non soltanto hanno confermato il giudizio Buy/Attractive sui titoli del colosso elettrico italiano, ma hanno anche rivisto al rialzo il target price a 6,30 euro dal precedente prezzo obiettivo a 6,20 euro.

Nel segmento delle Mid Cap, il titolo che ieri ha registrato la maggiore variazione giornaliera positiva delle quotazioni è stato Iren (+2%), seguito da Erg (+0,6%). Nel primo caso non ci sono da segnalare notizie di rilievo mentre nel caso del gruppo genovese bisogna ricordare che venerdì è stato sottoscritto, attraverso le controllate tedesche un accordo con il gruppo Vortex Energy per l’acquisizione del 100% del capitale della società che detiene i permessi per la realizzazione di un parco eolico in Germania della potenza di 21,6 MW. Il progetto ha già ottenuto l’autorizzazione alla costruzione e parteciperà alle procedure d’asta nel corso dell’anno e comporterà un investimento di circa 30 milioni.

Tra le società a minore capitalizzazione, cioè le Small Cap, sono tornati gli acquisti su Acsm-Acam (+2,6%) e K.R. Energy (+2,5%). Sostanzialmente invariata Falck Renewables (+0,2%) che ieri ha annunciato di aver sottoscritto due contratti con il gruppo Nordex del valore complessivo di circa 121,7 milioni di euro per la fornitura di 31 turbine eoliche e dei relativi lavori infrastrutturali, civili ed elettrici, su base EPC, da impiegare per la realizzazione dei due progetti recentemente acquisiti in Svezia. I lavori preliminari sono iniziati e le attività si intensificheranno nel 2018 e nel 2019. La messa in esercizio di un primo parco è prevista nel quarto trimestre del 2019, mentre quella del secondo nel quarto trimestre del 2020.