L’autorità antitrust messicana ha dato il via libera alla fusione Luxottica-Essilor.
L’operazione è già stata approvata da Australia, Canada, Colombia, India, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Russia, Sud Africa, Corea del Sud e Taiwan.
Si ricorda che quella del Canada, già ottenuta, insieme a quelle di Stati Uniti, Europa, Cina e Brasile, ancora da ottenere, sono autorizzazioni essenziali per procedere alla fusione dei due colossi dell’occhialeria.
Intorno alle 10.30 le azioni Luxottica ed Essilor cedono sulle rispettive piazze lo 0,2%, le prime a fronte del Ftse Mib in sostanziale parità e le seconde il linea con il Cac di Parigi.