Chiusura contrastata per le Borse europee, penalizzate nel finale dallo storno di Wall Street rispetto ai massimi toccati in apertura, quando il Dow Jones, il Nasdaq e lo S&P 500 hanno superato per la prima volta rispettivamente quota 26 mila, 7.300 e 2.800 punti. L’euro si mantiene forte contro dollaro, mentre si muovono al ribasso i future del greggio.
Il Ftse Italia Media chiude a -0,6%, sottoperformando il corrispondente Euro Stoxx TMI Media fermo sulla parità.
La big del settore Mediaset chiude sostanzialmente invariata (-0,1 %).
Giornata priva di spunti per le Mid del comparto, dove Cairo segna la performance peggiore, con un calo dell’1,1%
Tra le società a minor capitalizzazione, positiva Italiaonline (+1,4%); ritraccia invece Mondo Tv del 2,3%, dopo la buona performance registrata lunedì.
Svetta su tutte Caltagirone Editore con un +2,7% in seguito alla comunicazione della Consob del raddoppio della quota di partecipazione di Amber, attraverso il fondo Amber Active Investors Limited, salita al 10,47%. L’attivismo del fondo riporta d’attualità il secondo tentativo di Opa finalizzata al delisting della società conclusosi con un nulla di fatto a settembre dopo l’obbligo di rilancio ad un prezzo maggiorato rispetto a quello del primo tentativo di luglio, a seguito dell’esposto alla Consob proprio da parte dei fondi “attivisti” che contestavano la congruità del valore attribuito alle azioni.