Burberry, la casa di moda di lusso britannica, ha comunicato il dato relativo alle vendite del terzo trimestre chiuso lo scorso 31 dicembre. Nel periodo in esame il fatturato evidenzia un calo del 2% a 810 milioni rispetto all’anno precedente.
Nel dettaglio si segnala che le vendite del canale retail, a parità di stores, hanno registrato un incremento del 2%, variazione che diventa negativa (-1%) se si considerano le nuove aperture/chiusure.
Dal lato geografico, in Asia i ricavi hanno registrato una crescita di mezzo punto percentuale, mentre in Europa il fatturato è sceso dell’1 per cento. Nel dettaglio, nel Regno Unito il giro d’affari si è ridotto in modo consistente, scontando in parte il confronto con l’anno precedente quando aveva registrato un’eccezionale performance (+40%) legata soprattutto ai consistenti afflussi turistici. Nelle Americhe invece, le vendite sono risultate in linea con quelle del trimestre precedente. Dall’analisi del fatturato per linea di prodotto, spicca un miglioramento ricavi riferiti all’abbigliamento. Si segnala che a partire dalla primavera 2018 la maison londinese lancerà una nuova linea di pelletteria.
