ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina in calo dello 0,8% a causa di qualche presa di beneficio dopo l’ottima performance degli ultimi giorni, allineandosi all’omologo europeo (-0,1%). Il trend risente anche delle vendite sul comparto bancario (-0,8%), uniformandosi al Ftse Mib (-0,2%).
Seduta in chiaroscuro per i titoli dell’asset management a causa di qualche realizzo dopo l’intonazione positiva degli ultimi giorni, inclusa Azimut (-2,4%) dopo il rally di lunedì. Uniche eccezioni Banca Mediolanum (+0,5%) che consolida la crescita di lunedì, e Anima (+2,8%), con quest’ultima sostenuta anche dalle attese positive sulle sinergie derivanti dal recente accordo con Poste Italiane (invariata) e dal closing dell’acquisto di Aletti Gestielle Sgr.
Su Exor (-1,2%) scatta qualche presa di profitto, dopo il rally degli ultimi giorni in scia all’andamento positivo delle controllate quotate, in particolare Fca.
Nel Mid Cap continuano le vendite su Banca Intermobiliare (-1,6%), su cui continua a pendere l’incognita legata alla vendita del pacchetto di controllo al fondo inglese Attestor.
DeA Capital (+0,4%) rafforza il progresso delle ultime sedute, grazie anche al lancio di un fondo focalizzato sulla gestione dei crediti deteriorati che ha raccolto 200 milioni.