Impiantistica – Leonardo (+1,8%) e Fincantieri (+3%) guidano il comparto (+0,7%)

Chiusura flat nella seduta di mercoledì per il Ftse Mib (+0,1%) mentre le altre Borse del Vecchio Continente chiudono in territorio negativo. A Wall Street prosegue intanto la stagione delle trimestrali con i conti di Goldman Sachs e Bank of America.

Sul fronte macroeconomico nella giornata di ieri sono stati pubblicati i dati dell’inflazione nell’Eurozona, in flessione a dicembre (1,4% contro l’1,5% di novembre) mentre l’euro/dollaro rimane stabile ampiamente sopra quota 1,22.

Sotto al 2% infine il rendimento del decennale italiano con uno spread rispetto al bund tedesco poco sopra 140 punti base.

Giornata positiva per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia in rialzo dello 0,7%, meglio sia del Ftse Mib che del corrispondente indice europeo (-0,2%).

Chiusura al rialzo, fra le migliori del Ftse Mib, per Leonardo (+1,8%) che in mattinata ha ricevuto l’upgrade da parte di Societè Generale da “hold” a “buy” con target price a 14 euro. Giornata poco mossa invece per l’altra big Prysmian che chiude in parità rispetto a martedì.

La migliore performance del comparto è però quella di Fincantieri che riprende a correre segnando a fine giornata un rialzo del 3%.

Chiudono sotto la parità tutti gli altri titoli con in coda Trevi (-2,9%), ancora volatile dopo il forte recupero accumulato a partire da metà dicembre, e Astaldi (-3,4%) debole oggi nonostante la notizia dell’aggiudicazione, in raggruppamento d’impresa, di una nuova commessa del valore di 435 milioni (60% in quota alla società) per la realizzazione di un ponte sospeso sul Danubio in Romania.