L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in flessione dello 0,7%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,2%) e il Ftse Mib (+0,1%).
Piazza Affari chiude in positivo superando gli indici europei che fermano al di sotto della parità. Occhi puntati sulle banche dopo che S&P ha spiegato che si rafforzeranno ancora nel 2018 anche se resta il nodo Npl.
Tornando al settore infrastrutture, protagonista Fnm che mette a segno il +0,4%, la miglior performance del comparto. Segno positivo anche per Enav (+0,3%) sulla scia dei dati positivi di traffico aereo nel 2017.
Deboli Sias (-1,4%) e Astm (-0,4%). Ecorodovias ha reso noto che la controllata Ecs ha stretto con Grant Concessões e Participações un accordo per l’acquisto, da parte di Ecs, del 10% di Ecosul detenuto da Grant, al prezzo di 60 milioni di reais. Ecorodovias deteneva già il 90% di Ecosul, pertanto con questa acquisizione salirà al 100 per cento della società.
Poco mossa Atlantia (-0,3%). L’Autorità Antitrust cilena ha dato il via libera incondizionato all’Opas di Acs- Hochtief su Abertis. Ottenuta questa autorizzazione, Acs è in attesa del via libera da parte degli Stati Uniti, del Brasile, dell’Argentina, della Commissione europea e dell’autorizzazione all’offerta dalla Cnmv, la Consob spagnola.