Seduta sottotono per le Borse europee, nonostante l’avvio positivo di Wall Street, dove cresce l’attenzione per le trimestrali delle società a stelle e strisce. A Milano il Ftse Mib archivia le contrattazioni sostanzialmente invariato (+0,1%) a 23.514 punti, sovraperformando il Cac 40 di Parigi (-0,4%), il Ftse 100 di Londra (-0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%) e il Dax di Francoforte (-0,5%). Oltreoceano i listini americani scambiano in rialzo di circa mezzo punto percentuale, dopo i conti delle due big Goldman Sachs e Bank of America.
Chiude in rialzo dello 0.4% il Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e per la Persona, sovraperformando il corrispondente indice europeo, l’Euro Stoxx Personal & Household Goods rimasto invariato.
Protagoniste nella giornata di ieri le Big del comparto moda dove svetta Moncler che realizza un progresso del +3,1%, mentre Salvatore Ferragamo (-1%) risente della revisione da parte degli analisti di Jefferies del target price, abbassato a 21 euro dai precedenti 23 euro, invariata invece la raccomandazione a “Hold”.
Luxottica chiude di mezzo punto. In giornata l’autorità antitrust messicana ha dato il via libera alla fusione Luxottica-Essilor. Ad oggi l’operazione è già stata approvata da undici Paesi. Si ricorda che quella del Canada, già ottenuta, insieme a quelle di Stati Uniti, Europa, Cina e Brasile, ancora da ottenere, sono autorizzazioni essenziali per procedere alla fusione dei due colossi dell’occhialeria.
Nessuna variazione di rilievo da segnalare per le società a media capitalizzazione.
Tra le Small Cap invece, in lettera Rosss (-1,7%) e Safilo Group (-2,7%).