Altra chiusura negativa per il Ftse Italia Tecnologia che ha archiviato la seduta di ieri in flessione dello 0,4%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,6%) e il Ftse Mib (+0,1%).
Il listino milanese ha chiuso poco mosso in una giornata debole per l’azionario del Vecchio Continente, nonostante la partenza positiva di Wall Street dove sta entrando nel vivo la stagione delle trimestrali. Sul fronte macro l’inflazione europea ha confermato la flessione all’1,4%, dato utile in chiave Bce per la riunione di settimana prossima. In calo il cambio euro/dollaro a quota 1,223.
Nel settore IT di Piazza Affari la big cap Stm flette dello 0,3 per cento. Poco mossa la mid cap Reply (-0,2%), mentre fra le small cap scattano le vendite su Best Union (-3,8%).
Fra le Tlc chiude in ribasso dell’1,6% Telecom Italia, il cui Cda ha deciso di riavviare il negoziato volto alla conclusione di un accordo di collaborazione tra la stessa Tim e Canal+ nel settore dei contenuti, a supporto dei programmi di convergenza tra telco e media.
Intanto i dati dell’ultimo Osservatorio sulle Comunicazioni diffusi dall’Agcom indicano che gli accessi complessivi della rete fissa crescono per il quarto trimestre consecutivo grazie all’andamento delle linee a banda larga che, nei primi nove mesi del 2017, arrivano a sfiorare i 16,4 milioni di unità, con un incremento su base annua pari a 950 mila unità.